
Come annunciato, il 15 maggio ADEI ha partecipato all’incontro concordato insieme ad AIE, ALI, SIL, AIB e UELCI, con il Ministro della Cultura Alessandro Giuli con alcune richieste specifiche, condivise da tutta la filiera.Le prospettive, se mantenute, potrebbero essere positive.Tra i vari interventi ascoltati dal Ministro, vi è stato quello del Presidente uscente Andrea Palombi, che ha sottolineato la gravità della situazione per le imprese indipendenti rispetto ai grandi gruppi, nonostante siano case editrici che – come conferma anche la ricerca sui Gruppi di Lettura voluta da Adei e realizzata grazie al Cepell da Biblab, Università La Sapienza – sono tra le protagoniste principali nella offerta di buoni libri e nello stesso tempo investono in lavoro culturale.In risposta, il Ministro ha dichiarato il suo impegno a dare stabilità ai fondi per le biblioteche e ad allargare la platea dei beneficiari della “Carta Cultura e del Merito”, che sostituisce la App18.Inoltre il Ministro, dichiarando di volersi avvalere della consulenza degli attori di tutta la filiera del libro, si è impegnato a riprendere i lavori per l’elaborazione di una legge sul libro che sia norma stabile e sicura, così da poter finalmente valorizzare e proteggere la produzione culturale da questa generata.Insieme a voi, socie e soci, la presidenza ADEI si occuperà di fornire gli elementi necessari perché si approvi una legge effettivamente utile al lavoro di tutte e tutti noi editori indipendenti, in particolare ribadendo le nostre richieste:
- Tax credit per le case editrici sotto la soglia di 5 milioni di fatturato
- Credito d’imposta sulle spese per la carta, analogamente a quanto già avviene per la stampa periodica
- Revisione dei criteri normativi dei bandi per il supporto alla traduzione all’estero di libri italiani.